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WEB MAGAZINE ESTATE 2012

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

L’intervista a...
Willi/A tavola con Willi

Benvenuta Estate e benvenuto Willi!
Dopo due adorabili fanciulle - Mysia e La Cuochina Sopraffina -  vi presentiamo un  food blogger che dell’estate ha tutte le caratteristiche: la solarità, l’entusiasmo e l’allegria!
Da Fossano, una delle sette sorelle della Granda, ecco il brillante Willi, che della cucina ha fatto una passione e un sogno, in cui immergersi con tutta la sua voglia di sperimentare,  ma anche di sbagliare! Eh si, perché Willi dice “se non si mette cuore e grinta non è cucina … e anche la voglia di sbagliare”.
Giovane ventitreenne, si occupa di informatica ma con una grandissima e sana ossessione, oltre a quella per la cucina: gli USA.
Italiano solo sulla carta d’identità, per il resto si sente un americano, tanto da festeggiare da quest’anno la Festa del Ringraziamento in famiglia. Willi il curioso, guarda film solo in lingua originale, sempre spinto da una grande apertura culturale.
Futuro ma anche passato, visto che è molto legato alle tradizioni della sua famiglia, come le grandi cene con tante portate e tante persone. E proprio queste tradizioni, fin da giovanissimo, gli hanno fatto nascere la passione per la cucina, seguendo sempre la sua mamma alle prese con i fornelli.
Pensate che la notte di Natale, per  tradizione, dopo la Messa di Mezzanotte e, dopo aver spacchettato i regali sotto l’albero, la festa continuava in famiglia fino alle 3 del mattino con la tavola imbandita dal primo (i ravioli) fino al dessert.
Willi ha sempre cucinato e a un certo punto si è chiesto: “io le ricette le ho, ma perché devo tenerle solo per me”? Ed eccolo atterrare sul web, senza nascondere anche un po’ di scetticismo;  ma alla fine è stato  premiato da ottimi riscontri, grazie anche al suo incontenibile entusiasmo e alla sua innata creatività.
E noi ci auguriamo che “da grande” possa realizzare il suo sogno di sempre, che unisce le sue due grandi passioni - cucina e Usa - e cioè diventare uno chef nella Grande Mela.
Good Luck and Welcome Willi!

 

Cirio: Fossanese, Food Blogger, e... Oltre a questo chi è Willi?
Willi nasce 23 anni fa, e cresce in una famiglia dove pranzi e cene non sono mai mancati. Definisco i miei genitori come la classica famiglia da telefilm, la porta di casa è sempre aperta. Mi piace stare in totale allegria sia in famiglia che con gli amici, le migliori serate sono quelle passate intorno ad un tavolo con un sacco di piatti cucinati da me e tante risate. Chi l’ha detto che per divertirsi bisogna sballarsi e spendere soldi inutilmente? Mi definisco un pasticcione che cucina a Stelle e Strisce - visto che la mia seconda grande passione sono gli Stati Uniti.


Cirio: Sei piemontese, fossanese per la precisione, e a noi vengono in mente i Plin, il Tartufo e le Pesche Ripiene. Visto che ci piace girovagare per l’Italia (ndr. Il gusto di viaggiare del nostro Web Magazine) qual è il piatto che preferisci della provincia di Cuneo?
Sicuramente la prima cosa che mi viene in mente quando penso alla cucina regionale delle generazioni precedenti alla mia e a quelle dei miei genitori, è la Polenta Saracena con il sugo di Panna, Porri e Funghi - questa viene realizzata ponendo sul fuoco un paiolo con patate acqua e farina, e questi vengono fatti cuocere per circa due ore, dopo di che con un grosso pestello di legno, fatto da mio nonno - che ora purtroppo non c’è più - si amalgamano gli ingredienti fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo, si rivolta il tutto su un asse di legno e dopo di che con un filo i lana si taglia a fette, si impiatta con una generosa cucchiaiata di sugo e una bella spolverizzata di parmigiano - Ecco questo è il piatto che penso quando penso in particolare alla tradizione della mia famiglia. Per quanto riguarda quella della provincia di Cuneo sicuramente la Bagna Caoda - la classica salsa con olio, aglio e acciughe, e la carne battuta al coltello con un buon tartufo... a dir la verità la provincia di Cuneo ha un parterre ricco di ricette che è impossibile non apprezzarle tutte...


Cirio
: Cosa secondo te non andrebbe mai fatto in cucina e cosa è necessario fare?
Io dico sempre che in cucina ci va Passione, Creatività e Cuore, ed è necessario sempre osare. In cucina ci vuole un pizzico di follia - senza però esagerare. Ecco cosa non bisogna fare restare sempre sicuri, senza esagerare, ma spingersi ogni volta sempre più in alto. In questo caso la frase di Alexander Pope - “I pazzi osano dove gli angeli temono di andare” - sia più che azzeccata

 

Cirio:  Un piatto irrinunciabile. La solita situazione: ti trovi su un’isola deserta: niente libri, cd o altro. Ma solo tre piatti: un primo, un secondo e un dolce. Cosa porteresti?
Dunque come primo piatto sicuramente “La Gricia” - la versione bianca dell’Amatriciana, con solo guanciale saltato in padella con gli spaghetti e una bella spolverizzata di pecorino romano e pepe in abbondanza. Come secondo piatto le mie “Birbe Aromatiche Croccanti” niente di più che bocconcini di petto di pollo passati in farina, uovo e pangrattato arricchiti con salvia, corn-flakes e le patatine (classiche quelle dei sacchetti da bar) il tutto successivamente fritte. E come Dolce da buon appassionato di USA sicuramente una “New York Cheesecake”.

 

Cirio: Cucina e sensi. Cucina è gusto, vista, olfatto e tatto; manca l’udito. A noi piace cucinare ascoltando musica. A tua scelta, ci dici un piatto e un brano musicale da abbinare?
Per riprendermi al discorso di prima, sui piatti da portare sull’isola deserta nei Dolci, sicuramente mentre realizzo una “New York Cheesecake” sicuramente Empire State of Mind di Alicia Keys e Jay-Z - Poi ovviamente in base a ciò che cucino la musica cambia, certo che con una classica Lasagna alla Bolognese ci parte una bella Mazzurca. O magari quando faccio Spaghetti e Polpette un classico della canzone italiana come Volare - Domenico Modugno.

 

Cirio: Willi e la sua identità da Food Blogger. Divertimento, piacere, lavoro e…?
Tanta passione, tanta voglia di mettersi in gioco e di essere “criticati” per magari perfezionare ed affinare le mie doti. Spero davvero di poter unire la passione con il lavoro e sicuramente poter creare un ricettario anche solo con 100 ricette per iniziare, dove però metto insieme tutta quanta la passione e l’estrosità che ho - visto che madre natura quando distribuiva la bellezza io ero altro -  e la vorrei trasmettere a tutti coloro che vorranno portarmi nelle loro case e visto che sognare non costa nulla, mi piacerebbe avere una piccola striscia quotidiana dove presento le mie ricette - una sorta di Benedetta Parodi al maschile, “A Tavola con Willi” il programma croccante e veloce .

 

Cirio: Concludiamo con una domanda che per noi è di rito: come preferisci usare il pomodoro in cucina?
In alcune ricette lo rendo il vero “re” della ricetta mettendolo al centro dell’attenzione ed esaltandolo al massimo sfruttando a pieno tutte le caratteristiche di questo frutto che fortunatamente mia nonna, ottantaduenne - quasi ottantatre -coltiva nel suo orto. Sicuramente anche il concentrato è un alleato dal quale non voglio separarmene mai.



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