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WEB MAGAZINE PRIMAVERA 2013

Ogni stagione è una novità di informazioni, consigli, curiosità per vivere la tavola in modo creativo e sorprendente!

L’intervista a...
Erika/La Tana del Coniglio

Pronti per la Primavera?
A renderla ancora più piacevole ci pensano la dolcezza, la caparbietà e lo stile di Erika, foodblogger,  foodstylist  e supermamma de La Tana del Coniglio!
Siamo in provincia di Varese, a Origgio, dove Erika ha aperto, nel 2009, quasi per gioco il suo blog.
Un modo (e un mondo) tutto suo, per mettere ordine alla sua vastissima raccolta di ricette.
Eh si, perché, oltre a essere una “divoratrice di libri” è una collezionista di libri di cucina, di cui la sua casa è stracolma.
Il primo, preziosissimo, libro di ricette, risale a quando aveva 8 anni e le fu regalato il libro di Nonna Papera, che conserva ancora insieme ad altri tantissimi libri che, come dice lei sono “una vagonata, la mia casa è piena”. Oltre a fare scorte di libri è una divoratrice di informazioni; infatti non smette mai di cercare, documentarsi, imparare. Soprattutto per il suo blog dove gestisce tutto, dalle ricette alle foto e lo fa da vera autodidatta.
E la passione per il cibo quando nasce? Fin da quando era piccola! Come ci racconta lei, è  sempre stata una grande appassionata di cucina; prima giocando con piccoli pentolini e poi cucinando davvero. Fino ad arrivare ad oggi dove tutti i suoi manicaretti diventano protagonisti della sua casa!
A proposito di casa: è proprio qui che Erika scatta le sue foto, dove il cibo si carica di stile, amore e dedizione; si perché ha la grande fortuna di avere una casa molto luminosa, perfetto set fotografico, dove prendono vita i suoi scatti deliziosi!
E  facendo slalom tra i suoi fornelli, libri e macchine fotografiche e, occupandosi a tempo pieno del suo piccolo e vivacissimo Ludovico, la nostra blogger primaverile sogna spesso la Francia.
Il suo squisito stile non è un caso!
Già, perché lei ama follemente questo paese e, se potesse, si trasferirebbe. Una passione nata nel tempo, cominciata alle superiori e cresciuta esponenzialmente negli anni, grazie anche ai numerosi viaggi che l’hanno portata Oltralpe.
Della Francia ama tutto: la cultura, il cibo, la lingua e “tutto ciò che è francese”. E questa passione la condivide con la sua dolce metà, che l’ha sempre accompagnata, portandosi a casa sempre un po’ del gusto e della raffinatezza française.
A proposito di viaggi Erika è una vera e propria guida turistica in carne ed ossa.
Che adora viaggiare si era capito, ma lei si diletta anche a organizzare e programmare  tutto: non le sfugge nessuna mostra, nessun museo e nessuna specialità culinaria.
E se guardate bene le sue ricette ci ritroverete dentro tutte le sue passioni!
Ah, quasi ci dimenticavamo… L’ultima sua particolare passione? Giunone, la sua coniglietta di 10 anni che, oltre a lei, è la protagonista di questo blog.
Ecco svelato perché il nome: La Tana del Coniglio.
Proprio a questo batuffolo dalle orecchie lunghe è dedicato il blog.
Con un richiamo ad Alice nel paese delle Meraviglie quando cade nella tana del coniglio e scopre un mondo tutto nuovo e fuori dal comune.
Proprio come quello di Erika, fatto di stupore e meraviglie!
Benvenute Erika e Giunone!

 

Cirio: Mamma e food blogger a tempo pieno. Oltre a questo chi è Erika?
Erika è una 30enne che guarda al futuro in maniera sempre positiva e che non si dà mai per vinta. Sognatrice e un po' testarda, non perde mai di vista i suoi obbiettivi. Riservata, tranquilla e un po' timida, amo la semplicità. La passione per la cucina è nata all'improvviso e ha portato una nota di colore e ottimismo nella mia vita. Così come la voglia di imparare sempre e costantemente cose nuove. Mi destreggio ogni giorno tra i fornelli e macchina fotografica. Credo nei cambiamenti, nelle sfide e nelle nuove opportunità come stimolo per crescere e vivere nuove esperienze.


Cirio: Varesotta e più precisamente di Origgio. Quali sono i tuoi tre piatti preferiti della tua zona?
Lo ammetto, sono una Varesotta fuori dal comune, perchè, nonostante la mia famiglia sia lombarda da generazioni, io ho un'adorazione per la cucina del sud Italia. Ho sposato addirittura un siciliano che, stranamente ama però la “Cassoeula” e altri piatti tipici della mia zona! Irrinunciabile in ogni caso è la polenta con i bruscitt, diversi tagli di carne di manzo tritati grossolanamente e rosolati con burro e lardo, fatti cuocere a fuoco lentissimo e poi sfumati con vino rosso. Il riso e prezzemolo, un primo in brodo, piatto povero della tradizione varesotta e che mia mamma prepara a regola d'arte!  Infine ci sono i famosi amaretti di Saronno duri e croccanti, preparati con zucchero, mandorle armelline, una varietà piuttosto amara, e albumi. Stessi ingredienti anche per gli amaretti di Gallarate, che restano però più morbidi.

 

Cirio: Cosa secondo te non andrebbe mai fatto in cucina e cosa è necessario fare?
Mai arrendersi al primo fallimento. Ci sono piatti che richiedono pazienza e amore. Con una buona dose di ottimismo e impegno si possono avere grandi risultati. Spesso ci sono trova a rinunciare di fronte a preparazioni complesse o più lunghe del solito, pensando erroneamente che non facciano al caso nostro e che non saremo in grado di replicarle. Anche in cucina bisogna saper osare, senza però strafare. Puntare su semplicità, gusti e prodotti tipici del nostro territorio è sempre un ottimo metodo per avere grandi risultati. I piatti genuini e con tutto il calore della nostra tradizione saranno sempre ben apprezzati.

 

Cirio:  Un piatto irrinunciabile. La solita situazione: ti trovi su un’isola deserta: niente libri, cd o altro. Ma solo tre piatti: un primo, un secondo e un dolce. Cosa porteresti?
Tra i primi piatti la scelta è difficile, perchè io vivrei solo di questa portata! Se proprio dovessi scegliere, però, non rinuncerei mai ad un piatto di gnocchi, conditi in ogni salsa, li adoro sin da quando ero bambina e guardavo estasiata nonna e mamma prepararli. Il secondo dovrà essere rigorosamente di pesce, meglio se gamberoni, semplici con prezzemolo e vino bianco. Consumo, per scelta, poca carne rossa e ho un passione sconfinata per i crostacei. Il dolce varia sicuramente in base all'umore, ma non posso non optare per una crostata lamponi e cioccolato, la mia preferita!

 

Cirio: Cucina e sensi. Cucina è gusto, vista, olfatto e tatto; manca l’udito. A noi piace cucinare ascoltando musica. A tua scelta, ci dici un piatto e un brano musicale da abbinare?
Avere una colonna sonora in cucina è fondamentale! Adoro la musica rock e nella mia cucina non manca mai un buon sottofondo musicale carico di energia. Personalmente, adoro ascoltare “Bohemian Rhapsody” dei Queen, mentre sforno cupcakes al cioccolato e lamponi.

 

Cirio: Erika e la sua identità da food blogger. Divertimento, piacere, lavoro e…?
Passione! Una dote che non deve mai mancare in ogni circostanza della nostra vita. Mi alzo la mattina spinta dalla mia passione per la cucina, la fotografia e tutto quello che il blog mi ha regalato fino ad oggi: nuove esperienze, sogni, aspettative e incontri.

 

Cirio: Concludiamo con una domanda gustosa: cosa prepareresti con una nostra Passata?
Un ingrediente che non manca mai nella mia cucina! Lo utilizzo per insaporire le classiche zuppe di legumi, per rendere speciali e colorate le polpette e anche per i piatti etnici. Nel mio pollo al curry non manca mai una buona dose di passata di pomodoro.
Per l'occasione vi ho preparato una zuppa di ceci e verdure arrosto, cremosa e profumatissima, perfetta per chi ama il colore e i profumi del pomodoro e in cui non può mancare una buona quantità di passata di pomodoro Cirio!



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