Primi
medio
120'
Pulire polipo e seppie togliendo le viscere nella sacca, gli occhi e il becco. Immergere il polipo intero in abbondante acqua bollente salata, tirandolo su e giù due o tre volte, finché i tentacoli si saranno arricciati: immergerlo completamente e farlo sobbollire per circa un’ora (di solito si calcola un’ora per chilo). Quando il polipo risulterà tenero, scolarlo, farlo raffreddare un po’ e spellarlo, togliendo anche tutte le ventose: tagliarlo a rondelle (la sacca a listarelle) e tenerlo da parte. In un tegame di coccio far soffriggere aglio e cipolla tritati con due cucchiai d’olio, unire le seppie crude tagliate a listarelle, il polipo cotto e far insaporire. Spellare i pomodorini e frullarli, poi unirli al resto, aggiungere una presa di sale, una macinata di pepe, il prezzemolo tritato a coltello e un bicchiere d’acqua: cuocere almeno un’ora a fuoco bassissimo, eventualmente aggiungendo acqua se dovesse asciugarsi troppo. Mescolare di tanto in tanto per verificare che non si attacchi al fondo e regolare di sale e pepe solo alla fine: spegnere e tenere da parte (si può preparare anche il giorno prima). Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente e condirla con il sugo, amalgamando bene. Distribuire nei piatti individuali e servire subito.
Ricetta realizzata da LE RICETTE DELLA NONNA
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